Per metatarsalgia intendiamo una sindrome clinica caratterizzata da dolore localizzato all’avampiede in corrispondenza delle teste metatarsali.
Svariate patologie locali possono essere responsabili di metatarsalgia; tra queste, di particolare importanza per l’intensità della sintomatologia dolorosa è la metatarsalgia di Civinini-Morton, dovuta alla formazione di un neuroma del nervo digitale comune a livello della suddivisione nei nervi digitali propri, in corrispondenza del secondo e soprattutto terzo spazio interdigitale, su base probabilmente microtraumatica.
Caratteristico di questa patologia è il dolore spontaneo, a carattere nevralgico, che può irradiarsi talora anche fino alla caviglia.
Il dolore si risveglia molto spesso durante la camminata, portando calzature molto strette; si attenua togliendo la calzatura e massaggiando la zona dolente. Non di rado il dolore è di intensità tale da costringere il paziente a fermarsi per la strada, ovunque si trovi, per togliere o sfilare la calzatura, fingendo, nell’occasione, di osservare una vetrina… viene così anche definita “malattia delle vetrine”.
Clinicamente il dolore viene esacerbato alla palpazione mirata nel terzo spazio intermetatarseo e dall’esecuzione del test di Mulder che prevede una compressione dell’avampiede.
L’esame radiografico non è significativo, così come non sempre significativi risultano essere l’ecografia e la Risonanza Magnetica Nucleare (RMN).
Pur essendo elettivo come sede il terzo spazio intermetatarsale, è possibile la localizzazione ad altri spazi; talora può essere bilaterale.