IN COSA CONSISTE L’INTERVENTO DI RICOSTRUZIONE DEL LCA?
Il trattamento chirurgico per una lesione legamentosa del LCA o LCP prevede la ricostruzione artroscopica con trapianto del:
– tendine rotuleo
– semitendinoso e gracile
– tendine da cadavere
– tendine in materiale sintetico
La tecnica da me usata più frequentemente è quella con semitendinoso e gracile.
L’artroscopia si avvale di un piccolo strumento chiamato “artroscopio” costituito da una sorgente luminosa e da una telecamera a fibre ottiche che viene inserito nel ginocchio attraverso un’incisione di 4-5 mm. Le immagini artroscopiche osservate attraverso uno schermo televisivo, rendono possibile l’individuazione della lesione legamentosa e di eventuali lesioni meniscali associate.
Tale tecnica permette, attraverso l’uso di appositi strumenti miniaturizzati interventi rapidi, precisi e poco traumatici.
Il trapianto tendineo così ottenuto viene fatto passare attraverso tunnels ossei (femorale e tibiale) e posizionato nella sua sede anatomica. Il neo-legamento viene fissato saldamente alle sue estremità con 2 viti e/o bottoncini metallici.
Al termine dell’intervento vengono applicati nel ginocchio 2 drenaggi aspirativi che servono ad allontanare l’ematoma che si forma nell’immediato post-operatorio e viene applicato un tutore articolato.
Il giorno successivo l’intervento viene eseguita una radiografia di controllo e rimossi i drenaggi aspirativi; il paziente viene solitamente dimesso dopo 1 giorno dall’intervento.
ITER POST-OPERATORIO
Dopo l’intervento chirurgico in genere si consiglia di seguire queste regole:
-riposo con l’arto elevato,
-ghiaccio per ridurre il dolore,
-esercizi per tonificare i muscoli.
Inizierà quindi un programma di rieducazione funzionale:
Fase immediata (prime 3 settimane)
1. Ottenere un’estensione completa.
2. Permettere la guarigione della ferita.
3. Mantenere un controllo attivo dell’arto.
4. Ridurre il gonfiore.
5. Raggiungere i 90° di flessione.
Fase tardiva (dalla 3 settimana al 5° mese)
1. Recupero progressivo della flessione (120° al 2° mese).
2. Completamento della rieducazione muscolare (ginnastica muscolare,
isocinetica a partire dal 3° mese, rieducazione sensitivo-motoria).
Fase finale (dal 4° mese in poi)
1. Riacquisizione dell’agilità specifica e dell’abilità sportiva desiderata
(progressione funzionale).
2. Ritorno allo sport al 6° mese