Quando nei pazienti con sindrome femoro-rotulea la terapia conservativa con programma di fisioterapia non riesce dopo circa 4-6 mesi a dare buoni risultati, può essere presa in considerazione l’ipotesi di un intervento chirurgico che porti ad una riduzione della pressione della rotula sul femore e/o consegua un riallineamento dell’apparato estensore.
Sono descritte molte procedure chirurgiche nei casi di condromalacia e/o condropatia rotulea.
Vi sono interventi che riallineano la rotula (prossimale, distale o lateral release), alcuni che tentano di modificarne la superficie (condroplastica, protesi patellare), altri che tendono a rimuovere la rotula (patellectomia).
Riallineamento
- Prossimale (Insall)
- Lateral release
- Distale (Elmslie-Trillat, Hauser, Roux-Goldthwait)
Artroplastica
- Condroplastica (debridment , abrasione, perforazioni)
- Rivestimento rotuleo (Insall, Mc Keever)
- Protesizzazione patello-femorale
- Decompressione
- Maquet
- Ablazione
- Patellectomia
L’intervento di lateral release consiste nella sezione del retinacolo laterale, cioè di quella struttura che trattiene la rotula lateralmente. Il retinacolo laterale consta di due strutture: il retinacolo superficiale obliquo e il retinacolo trasverso profondo.